
Lo sguardo meravigliato del clown, che non sa vedere oltre il suo naso rosso, è il nostro sguardo, liberato dai giudizi e colmo di ingenua sorpresa. Così sulla scena si susseguono strampalati numeri di magia, note di canzoni, versi di poesie, competizioni assurde e drammi surreali. Il lavoro sul clown mette in scena la scoperta del proprio lato ridicolo e la trasformazione di una fragilità̀ personale in forza teatrale liberatoria. Le tematiche che emergono dalle diverse relazioni tra i clown portano con sé argomenti di grande attualità̀ quali: la diversità̀, l’empatia, l’accettazione dei propri limiti.
Compagnia: Circo a Vapore