
In un riadattamento che contamina l’Amleto shakespeariano e Hamletmaschine, opera di H.Müller del 1977, il crollo delle certezze del principe di Danimarca si trasmuta nella crisi dell’essere umano di oggi. Uomini e donne disperati, abbrutiti, soli, che un tempo erano Amleto, Ofelia o chiunque altro, rifiutano le identità a loro imposte, le tradizioni, le leggi, e vi contrappongo l’odio, la fine dell’amore, il ripudio della morale. E tuttavia, in questo mondo apocalittico, post-amletico, il dubbio permane: dopo tutta questa distruzione cosa resta? Vale la pena salvarci? E come?