
L’Arlecchino del XXI secolo ha scelto gli incroci come palcoscenico. Improvvisa performance con le auto, fa sorridere i pedoni, si prende gioco dei ciclisti, ogni tanto fa arrabbiare gli automobilisti, ma solo per scherzo. Comunica con un fischietto giocoso. Nessuna paura, occupa, rende bella e divertente la strada a ricordare che è assolutamente di tutti.